Scenario Longevità nasce dalla volontà del Silver Economy Network di offrire un punto di vista differente ad un fenomeno che, negli ultimi anni, è stato portato sempre più al centro dell’opinione pubblica e dell’attenzione mediatica.
L’Italia e tutta l’Europa, analogamente alle economie più avanzate a livello globale, stanno vivendo un periodo estremamente positivo se si guarda alla crescita dell’aspettativa di vita negli ultimi venti anni. Dagli anni ‘90 ad oggi, infatti, la popolazione italiana ha guadagnato oltre 4 anni di vita in più, il che lo ha resa una delle più longeve al mondo. Questo grazie all’innovazione, alla ricerca, alla salute pubblica, allo sviluppo economico e all’adozione di abitudini più sane. Guardare alla longevità comporta, però, uno sguardo alla società intera, passando da un approccio focalizzato a singoli target di popolazione (ad esempio, quello degli over 65), ad uno olistico e maggiormente inclusivo in termini demografici.
Considerare lo scenario complessivo della longevità può offrire l’opportunità di guidare il ragionamento verso una prospettiva più ampia e meno legata a quanto accade nel presente, per costruire – con azioni, politiche, progettualità e innovazioni – un percorso strutturato che possa garantire alle generazioni attuali e future una lettura positiva della prospettiva di vita, preservando la tenuta del sistema di welfare nazionale. Da qui la necessità di un rapporto integrato che faccia luce sul passaggio dalla società dell’anzianità a quella della longevità, un rapporto che raccolga i dati salienti e permetta di spiegare le evoluzioni, confermando un dato incontrovertibile: oggi si vive più a lungo e in uno stato di salute migliore.
Scenario Longevità. Rapporto 2023
Questa edizione del rapporto ha affrontato, nella prima parte, un’analisi dello scenario demografico e socio-eonomico e dei trend di consumo, per poi focalizzarsi su 5 specifiche tematiche:
- La prima sezione ha esplorato aspetti legati alla gestione del denaro, scoprendo da un lato come vengono gestiti i risparmi e, dall’altro, la necessità di fornire supporto ai soggetti longevi attraverso un approccio ampio che permetta di sviluppare una visione completa della terza e quarta età tanto sul versante finanziario, quanto su quello dei bisogni e dei desideri della persona.
- La seconda sezione ha indagato la relazione con il lavoro alla luce dei nuovi modelli organizzativi e della questione generazionale. L’età anagrafica influenza infatti le scelte, gli obiettivi e l’investimento emotivo.
- La terza sezione ha esplorato le attitudini di viaggio, evidenziando che la voglia di godere della bellezza della natura e delle città d’arte non viene mai meno, anzi, si acuisce con il passare degli anni.
- La quarta sezione ha permesso di comprendere percezioni, desiderata e propensione di spesa verso l’e-health, un approccio che sta influenzando ed influenzerà nel profondo la relazione medico-paziente. Il sistema sanitario dovrà adeguarsi sostenendo una spinta formativa e introducendo tecnologie avanzate: smartphone e tablet potranno essere utilizzati come dispositivi di monitoraggio offrendo numerosi vantaggi in termini di ottimizzazione del tempo e alleggerimento del carico ospedaliero. Lo studio riportato in sintesi ha dimostrato l’appeal di app che permettono di interagire direttamente con lo specialista, controllare l’andamento della terapia e dei parametri fisiologici e ricevere consigli e suggerimenti sui trattamenti in qualsiasi luogo e momento.
- La quinta sezione si è concentrata sulla cura di sé confrontando le abitudini di acquisto nel periodo pandemico e nel new normal ed evidenziando l’acquisita disinvoltura dei longevi nell’uso delle carte di credito, nella navigazione on line, e nel perfezionamento degli acquisti necessari. Un cambiamento epocale per chi sostiene che, soprattutto per l’acquisto di un prodotto beauty, conti “toccare con mano”. Oggi, invece, valgono parimenti l’awareness delle aziende produttrici, la loro credibilità, il patto di fiducia: in sostanza il brand. Naturalmente quanto più un sito è user friendly e avanzato, tanto più è nelle condizioni di tradurre l’intention to buy in acquisto.
Scenario Longevità. Rapporto 2024
La struttura richiama la prima edizione, offrendo un’iniziale panoramica dello scenario demografico italiano, per poi approfondire cinque verticali tematiche fondamentali per esplorare il fenomeno della longevità nel suo complesso:
- La prima verticale si focalizza sulla coesione sociale, vero e proprio fil rouge dell’intero rapporto. La coesione sociale gioca un ruolo fondamentale nella capacità del nostro Paese di promuovere il benessere collettivo. In un contesto demografico come quello italiano, caratterizzato da un tasso di natalità notevolmente inferiore alla media europea, investire nella coesione sociale diventa essenziale. Non solo sono state riprese le direttive (e gli stanziamenti) dell’Unione Europea per offrire un quadro teorico e normativo sull’importanza della coesione sociale, ma anche approfondite le sue relazioni con diversi e fondamentali ambiti della vita, come salute e lavoro. Partendo da questi presupposti, lo scenario offre
spunti significativi e materiale prezioso per riflessioni e azioni operative.
- La seconda sezione indaga lo stato di salute della popolazione italiana: l’età anagrafica influenza scelte e abitudini, ma rimane centrale il fatto che il 42% degli over 75 in Italia (11% della popolazione totale) convive con 3 o più malattie croniche. Favorire una crescita nel tempo della cultura della salute è dunque una chiara priorità.
- La terza sezione esplora la relazione fra digitalizzazione e salute, confermando un trend (intercettato e riportato nella prima edizione) di favore nei confronti dell’e-health da parte del segmento silver. Se da un lato la telemedicina si configura come uno strumento che sta influenzando e influenzerà nel profondo la relazione medico-paziente, i dati rivelano una risposta di adattamento delle strutture sanitarie con margine di miglioramento: in questo contesto, il 10% degli ospedali riporta esperienze già ben strutturate.
- La quarta sezione tratta in mondo innovativo il tema della salute mentale, evidenziando una tendenza che influenza tanto i silver del presente quanto quelli del futuro. Over 65 e under 34 risultano infatti essere le fasce di età più sensibili a problematiche di natura psicologica. Di fronte a 4,5 milioni di italiani che nel 2023 hanno assunto antidepressivi (35% nella fascia giovanile), ampliare l’offerta dei servizi alla persona e, soprattutto, renderli accessibili, sono aspetti che non possono essere trascurati.
- Infine, la quinta sezione esplora gli ambienti di lavoro e la qualità dell’occupazione.
L’occupazione italiana ha subito un incremento da record, superando i 24 milioni di occupati, come confermato dagli ultimi dati diffusi da Istat e validati dalla Presidenza del Consiglio.